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- 22/23 | 07: Pensare l'economia della pace in tempi di guerra | Raul Caruso
Pensare una politica economica per la pace, in tempi di guerra, è possibile. La pace, infatti, richiede una specifica architettura economica, che riguarda in primo luogo l'allocazione delle risorse disponibili in un sistema economico e, in secondo luogo, l'interdipendenza e la cooperazione tra diversi stati. Le economie di guerra, nel lungo periodo, sono destinate inesorabilmente al declino. Pertanto, è necessario elaborare un'architettura istituzionale per la pace in cui venga depotenziato il carico improduttivo e distruttivo delle spese militari a favore di investimenti produttivi per le società. In questa prospettiva, si limita sostanzialmente il valore attribuito all'idea strategica della deterrenza che, innanzitutto, se malamente applicata, può esacerbare i conflitti, ma che in ogni caso non favorisce lo sviluppo economico nel lungo periodo.
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